Le partecipazioni (seconda parte)

Le partecipazioni - Marcelle Eventi

Passiamo agli aspetti “tecnici” delle partecipazioni.

È preferibile scegliere uno stampatello in corsivo inglese con un formato 12,5 per 16,5 centimetri, con il nome degli sposi in alto a destra e a sinistra, mentre data e luogo della cerimonia saranno al centro del biglietto, e in basso nei due angoli gli indirizzi dello sposo e della sposa. Di solito quando si superano i 30 anni non compaiono i nomi dei genitori degli sposi, presenti, invece, in caso di promessi sposi molto giovani.

Per l’invito al ricevimento dopo la cerimonia è buona norma scrivere la tipica formula R.S.V.P. (Répondez s’il Vous Plait) oppure l’espressione: “è gradita gentile conferma”. In questo modo avrete la possibilità di sapere il numero degli invitati e organizzare meglio i tavoli nella sala!

Se poi la location scelta da voi è fuori mano, o in un posto non facilmente accessibile, sarebbe elegante e, soprattutto, utile indicare sul retro delle partecipazioni una piccola piantina per raggiungerla più comodamente.

Detto questo non vi resta che recarvi in tipografia e scegliere la carta, il colore ed i caratteri che meglio rispecchiano la vostra personalità e lo stile del vostro matrimonio!

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